I nostri Periodici
Qui troverai i periodici delle ACLI Trentine. Costantemente aggiornati e disponibili in formato PDF. Segue


  Vita Cristiana
La fiera delle omissioni
Giovedì 02 Settembre 2010

C'è un distico nell'atto penitenziale all'inizio della messa in cui si confessa di "aver molto peccato in pensieri, parole, opere ed omissioni". Ed è sulle omissioni che voglio soffermarmi, commentando il Meeting di Comunione e Liberazione celebrato a Rimini la settimana scorsa. 
Vedi Articolo di Vittorio Cristelli – Vita trentina 5/09/20

 
XXIII Domenica del tempo Ordinario – 5 settembre 2010
Lunedì 30 Agosto 2010

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 14,25-33) 
In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro: «Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. 
Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo. Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: 
“Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”. Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace. 
Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo». 
Vedi Commento di Enzo Bianchi

 
XXII Domenica del tempo Ordinario – 29 agosto 2010
Giovedì 26 Agosto 2010

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 14,1.7-14) 
Avvenne che un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. 
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cèdigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. 
Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. 
Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato». 
Disse poi a colui che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. 
Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti». 
Vedi Commento di Enzo Bianchi

 
Cosa dare a Cesare, cosa a Dio?
Mercoledì 25 Agosto 2010

«Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio». Come intendere e vivere, da cristiani, questa indicazione? Cosa va a Cesare se a Dio si deve dare quello che è «suo», ovvero tutto? 
Vedi Articolo di Silvano Fausti – Biblista e scrittore

 
Il figliol prodigo all'altro: "Parlami!"
Mercoledì 25 Agosto 2010

Nella sua predicazione, Gesù è ricorso a racconti e narrazioni: le parabole, frutto della sua ricerca della volontà di Dio, della sua immaginazione, della sua osservazione contemplativa del cuore umano, della natura e delle storie personali e collettive. 
Vedi articolo Enzo Bianchi - Avvenire, 20 agosto 2010

 
XXI Domenica del tempo Ordinario 22 agosto 2010
Giovedì 19 Agosto 2010

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 13,22-30) 
In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?». 
Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno. Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. 
Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”. Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori. 
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. 
Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi». 
Vedi Commento di Enzo Bianchi

 
Quei falò che scaldano l'anima
Mercoledì 18 Agosto 2010

Quelle fiamme un po’ mi mancano: fiamme insolite, slegate dall’esigenza di scaldare o di cucinare, estranee all’atmosfera domestica del camino, eppure così familiari... Sono i falò, fuochi che si accendevano per rendere festoso l’inizio e la fine dell’estate, nelle notti delle vigilie di san Giovanni Battista, il 24 giugno, e della “Madonna d’agosto”, cioè l’Assunta – ma la proclamazione del dogma era ancora troppo recente per aver modificato il linguaggio, così la gente continuava a chiamare la festa con il nome del mese accostato a quello della Madonna. 
Vedi Articolo di Enzo Bianchi

 
L’ASSUNTA UN INVITO A GUARDARE IN ALTO
Martedì 17 Agosto 2010

La grande Festa dell’Assunta, carissimi, è per tutti noi un invito forte a guardare in alto, a guardare in cielo, là dove sta la vergine Maria nella gioia più piena e nella gloria più splendida. Uno sguardo di contemplazione ammirata e di affetto devoto e filiale. 
Vedi Omelia Cardinale Tettamanzi

 
L'orizzonte condiviso di un amore
Giovedì 12 Agosto 2010

In una lettera inviata dal carcere in cui attendeva la morte che il regime nazista gli avrebbe inflitto, il teologo protestante Dietrich Bonhoeffer scriveva: “La perdita della memoria morale non è forse il motivo dello sfaldarsi di tutti i legami, dell’amore, del matrimonio, dell’amicizia, della fedeltà? 
Vedi Articolo di Enzo Bianchi - La Stampa, 25 luglio 2010

 
Assunzione della Beata Vergine Maria – Domenica 15/08/2010
Lunedì 09 Agosto 2010

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 1,39-56) 
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.

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